Flora e fauna
Flora e fauna della Namibia sono diversificate a seconda delle diverse zone climatiche che caratterizzano il paese.
Fra le piante è tipica la “Welwitschia mirabilis” che si può trovare solo in Namibia ed Angola.
Si tratta di 2 foglie che strisciano sul terreno dette anche “Tweeblaarkanniedood”, “le due foglie che non possono morire”, si ritiene infatti che alcuni esemplari possano avere anche più di 2000 anni.
La fauna originaria della Namibia, dopo una feroce caccia perpetrata dagli europei fra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX, sembra essere ancora discretamente presente; durante i safari si potranno vedere molte specie tipiche dell’Africa subsahariana: elefanti, leoni, zebre, fenicotteri, il coccodrillo del Nilo.
Fra gli animali tipici della Namibia il rinoceronte del deserto, la iena bruna e la zebra di montagna. Dopo una scomparsa quasi totale, i rinoceronti bianchi sono stati reintrodotti nel parco Etosha con buoni risultati. Nel Damaraland si trovano anche alcuni rinoceronti neri. Fra i serpenti tipici della zona la vipera cornuta del Namib, i mamba e il serpente zebra. Uno spettacolo piuttosto comune sulla sabbia rovente del Namib è la velocissima corsa delle lucertole “Aprosaura achietae”, che si spostano saltando da una zampa all’altra, quasi senza toccar terra.
Tra le specie di uccelli si possono ricordare il pellicano bianco, l’allodola di Gray, la ghiandaia marina dal petto lilla, l’oca pigmea, diverse specie di pappagalli, la civetta pescatrice, l’aquila pescatrice africana (rappresentata anche nello stemma della Namibia) e la sterna del Damara. Spettacolari sono anche gli enormi nidi coloniale dell’uccello tessitore, in ciascuno dei quali cui convivono centinaia di esemplari.